Negli ultimi anni ed in tempi recenti, la presenza delle cimici dei letti (Cimex lectularius) è stata segnalata in diversi Paesi, tra cui l'Italia, e ha causato scalpore sui social media e sui giornali.

Le cimici dei letti sono spesso associate alle avventure di viaggi in alberghi economici o ostelli, ma possono essere introdotte in una casa o in una struttura alberghiera da viaggiatori che le trasportano involontariamente nei propri bagagli o indumenti. Analogamente, le strutture di accoglienza, i mezzi di trasporto possono essere spesso infestati.

Non è corretto affermare che questi parassiti siano “scomparsi” per poi palesarsi nuovamente ai giorni nostri, poiché sono sempre state presenti in alcune parti del mondo e sono state oggetto di studi scientifici fin dal XIX secolo.

Tuttavia, negli ultimi decenni, la presenza di questi insetti è stata segnalata in modo più frequente in Europa e negli Stati Uniti. La rinnovata diffusione delle cimici dei letti è stata attribuita a diversi fattori, tra cui l'aumento dei viaggi internazionali, la resistenza agli insetticidi e la mancanza di conoscenza su come prevenire e gestire le infestazioni.

Una volta introdotte, possono riprodursi causando infestazioni che richiedono strategie specifiche per affrontarle. Sebbene il loro morso sia generalmente innocuo, può causare prurito e fastidio, nonché danni reputazionali ed economici.

Il seminario si concentrerà sulla gestione a 360 gradi delle cimici dei letti, quale ectoparassiti ematofagi obbligati dell'uomo ma anche altri animali a sangue caldo.

Parassita che opera con il “favore delle tenebre”, la cimice dei letti (Cimex lectularius), rappresenta un infestante di particolare interesse, per la cui gestione è necessario essere formati e competenti.