Conclusioni - Seminario "Gestione del controllo dei Culicidi"

Certamente l'evoluzione dei problemi di arbovirosi, unitamente ad una sempre maggior attenzione ed esperienza nella gestione nazionale e regionale, hanno conferito al Seminario svoltosi a Ravenna la scorsa settimana un ruolo di grande importanza, cui ha fatto riscontro una partecipazione numerosa e qualificata.

Le relazioni hanno posto l'accento da un lato sulle varie esperienze di controllo sanitario, mentre l'impegno delle Istituzioni pubbliche e degli Operatori privati si sta orientando sempre più verso un sistema integrato ed orientato ad uno sviluppo sostenibile nei piani di controllo, nei prodotti utilizzati, nella profesisonalità delle Imprese.

Nella prima giornata, introdotta dal Presidente di A.I.D.P.I. Vincenzo Colamartino ed aperta dal saluto dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Ravenna Gianandrea Baroncini, che ha sottolineato l'impegno che le Municipalità dedicano agli aspetti sanitari ed ambientali.

Romeo Bellini, Coordinatore scientifico del Seminario, ha svolto un'ampia e puntuale realzione, argomentando dall'osservatorio del Centro Agricoltura Ambiente di Crevalcore, come sia indispensabile affrontare la sfida più elevata e qualificata professionalità da parte di tutti gli interlocutori di un problema così complesso.

Di particolare rilevanza l'intervento della Dr.ssa Patrizia Parodi, della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del MInistero della Salute, che ha illustrato il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) per il 2020-2025, indicandone le peculiarità e le novità. La Dr.ssa Parodi ha svolto una relazione di particolare interesse, presentando dati e contenuti sul problema in un'ottica globale ed impostazioni del PNA del tuotto innovative.

In stretto collegamento e sinergia, la Dr.ssa Paola Angelini, Coordinatrice del Gruppo regionale arbovirosi dell'Emilia-Romagna, oltre ad integrare compiutamente a livello regionale quanto contenuto nel PNA, ha significativamente posto in evidenza la necessità che le Istituzioni Regionali, in fase attuativa dei piani di controllo, constituiscano un vero e proprio sistema con i Comuni, per assicurarne l'efficacia e la funzionalità.

A livello degli interventi regionali, il Dott. Alessandro Maria di Giulio dell'AUSL1 Umbria ha illustrato le linee di indirizzo della Regione Umbria per le attività ispettive delle ASL.

Nel quadro dei piani territoriali sono intervenuti Andrea Mosca dell'I.P.L.A. di Torino, Michele Dottori dell'Istituto Zooprofilattico di Emilia-Romagna e Lombardia, Stefano Gavaudan dell'IZS Umbria e Marche.

Tra gli obiettivi dell’evento vi erano anche il problema della qualificazione delle Imprese e dei criteri di valutazione delle stesse, con un orientamento indicativo da considerare in tema di definizione nei capitolati d’appalto.

In quest’ottica sono stati particolarmente apprezzati il Dott. Stefano Bonetto, Presidente della Commissione Servizi dell’UNI, Ente nazionale di normazione, che ha aperto ampi ed interessanti orizzonti verso i principi dello Sviluppo Sostenibile, inclusivi anche delle attività di Pest Management e l’Avv. Mattia Stella, dello Studio AdLaw, addentratosi nelle molte problematiche introdotte dalla nuova normativa italiana sugli appalti.

Sul medesimo orientamento anche il messaggio video dell’Arch. Toni D’Andrea di AFIDAMP.

Sono inoltre intervenuti Marco Farina, responsabile della tutela ambientale del Comune di Bologna e Giancarlo Nostrini del Comune di Milano.

Il Dott. Vincenzo Elifani Presidente Union servizi e componente la Giunta di CONFAPI, ha ricordato agli oltre 250 presenti l’importanza delle normative contrattuali e gli aspetti qualificanti dei Lavoratori delle Imprese della Disinfestazione.

Ha concluso la prima giornata il Consigliere Dino Gramellini, dell’ Associazione delle Imprese di Disinfestazione Professionali Italiane, sollecitando tutti i protagonisti a contrastare l’attuale improvvisazione e superficialità con una approccio più consapevole ed attento alla reale professionalità delle Imprese coinvolte.

Di particolare apprezzamento il ruolo svolto dal Dott. Luigi Gradoni dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Dott. Claudio Venturelli dell’AUSL Romagna nel condurre gli interventi ed il dibattito.

La seconda giornata, dedicata al panorama internazionale e moderata da Romeo Bellini, ha visto la presentazione di esperienze e programmi di controllo condotti in vari Paesi dell’area mediterranea: dalla Spagna Rubén Bueno, Presidente EMCA e Carles Aranda del Mosquito Control Service Council, Eleonora Flacio della Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana, Nemanja Erceg, dal Montenegro, Antonios Michaelakis, del Benaki Phytopathological Insitute di Grecia, Ana Klobučar del dipartimento di Epidemiologia di Zagabria, Dusan Petric della Università di Novi Sad, Serbia e del Apprezzati ed importanti, proprio in una ottica innovativa e sostenibile, gli interventi di Marco Rizzarelli, Business Development Manager della Società Pestnet, Fabrizio Bartolini di NEMO srl e Graham Strachan - Director of Aquatain Products Pty Ltd.

Concludendo il Seminario, Sergio Urizio Presidente di Sinergitech, ha ricordato il percorso svolto in questi anni su queste tematiche, soffermandosi soprattutto sugli impegni di un prossimo futuro, all’insegna della necessità di proseguire nello sforzo di aggregare esperienze e risorse istituzionali in un Sistema organico ed integrato che ora può varcare i confini nazionali, proiettato verso gli Obiettivi che impone a tutti un concreto ed improrogabile Sviluppo Sostenibile.