Conclusioni Webinar "Controllo dei Culicidi ai tempi del COVID-19"

A conclusione del Seminario internazionale “Controllo dei Culicidi ai tempi del COVID-19”, tenutosi il 2 luglio in modalità da remoto, non possiamo che ritenerci soddisfatti.

L’attiva partecipazione dei numerosi presenti, che si sono detti più che soddisfatti, e la disponibilità dimostrata dai relatori, molti dei quali sono pronti ad intervenire all’interno di altri seminari, sono il propellente che ci fa mantenere attivo l’entusiasmo.

Sarà quindi nostra cura e di AIDPI continuare questo impegno e pianificare un prossimo appuntamento.


Ha aperto l’incontro il Presidente di AIDPI Vincenzo Colamartino, seguito dal Vice-Presidente Dino Gramellini, che ha evidenziato come, dopo il Seminario di Ravenna di qualche mese fa, non si sia attuato quell’impegno al coordinamento tra i vari interlocutori e, soprattutto, quell’attenzione necessaria alla realtà dei fatti, per tutelare la salute, ma anche il benessere delle persone.

Con l'arrivo del caldo inevitabilmente ecco anche le zanzare: come sempre, ci siamo confrontati tra Colleghi, disperatamente alla ricerca di nuove direttive, di qualche nuova indicazione, di qualcosa che tenesse conto di quanto ci siamo detti, anche solo per un segnale incoraggiante. Non c’è stata altra risposta che una desolata conferma di ordinanze, di presunzioni più ideologiche che scientifiche, nessuna ricerca e nessuna sperimentazione. Noi, come addetti ai lavori, siamo molto preoccupati. L’abbiamo già detto e lo ripeteremo fino allo sfinimento: quando i trattamenti antilarvali da soli non risolvono il problema, dobbiamo poter intervenire, noi Imprese professionali e specializzate, ripetendo certamente i trattamenti antilarvali, ma anche con interventi adulticidi professionalmente corretti, con biocidi consentiti dalla Ministero competente.
Vi sono tecniche che, correttamente applicate, hanno un minimo impatto ambientale; si devono distribuire gli interventi in orari corretti, ed applicare metodologie adatte per minimizzare l’impatto ambientale degli interventi, riportando le infestazioni al di sotto della soglia di tolleranza. Garantendo un minimo di benessere sociale alla popolazione, residente o villeggiante.

A seguire la D.ssa Parodi ha apprezzato l’impegno formativo dell’Associazione e con il suo significativo intervento ha evidenziato alcune importanti considerazioni: dallaconferma che le attività di disinfestazione non siano mai state inserire nelle sospensioni contenute nei Decreti dell’emergenza, edovevano quindi essere eseguite regolarmente; ad un certo ritardo nell’avvio del Piano di Controllo 2020-2025. Ha inoltre sottolineato come, in assenza di movimentazione di persone da e per l’estero, sono drasticamente calate le rilevanze di trasmissione virale in confronto allo scorso anno.

Il Dott. Toma ha quindi riepilogato e rammentato le corrette procedure di intervento nel controllo dei culicidi, raccomandando la necessità di non sottovalutare il problema, anche da un punto di vista sociale.

Di particolare interesse le testimonianza del Dott. Caldirola da Singapore, dove l’emergenza coronavirus è stata affrontata sinergicamente, e del Dott. Bueno che ha evidenziato le problematiche sorte a Valencia e in altre importanti città spagnole.

Il Prof. Bellini, dopo aver esposto la relazione sullo stato di avanzamento del progetto in corso, ha ricordato, comefa da molti anni, la necessità che alle parole siano destinate anche le risorse.

Non ha significato insistere massicciamente sugli interventi antilarvali, ad esempio, quando alcuni prodotti non sono disponibili o lo sono in forma molto limitata

Come pure occorre che, assieme ai piani di controllo definiti, siano assegnate adeguate risorse economiche.

Successivamente il Dott. Poretti ha presentato un’ampia ed esauriente rassegna dei prodotti disponibili sul mercato nazionale, con particolare attenzione alle caratteristiche ambientali, mentre il Dott. Reggiani ed il Dott. Ruocco hanno presentato nuove attrezzature specificamente dedicate al controllo delle zanzare.


Si è trattato, in definitiva, di un’opportuna e qualificata verifica della situazione oggettiva e della attuazione dei piani e degli impegni esplicitati nel Novembre scorso.

Al prossimo incontro.

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